martedì 1 dicembre 2020

Blast from the past

Mi e' venuta in mente una vecchia esperienza che risale al lontano 2013...

Avevo trovato lavoro per questa azienda il cui prodotto di punta risaliva agli anni 80 (ma forse anche prima).
Un accrocchione multilinguaggio (tra cui cobol e si mormorava pure Pascal) per la gestione di libri (chi e' stato negli anni 90 in un qualsiasi negozio di libri un po' grosso, si ricordera' i terminali in cui l'operatore "operava" da riga di comando, ecco una roba cosi').

Vennero (e passarono) gli anni 90, vennero gli anni 2000 e i nostri eroi si resero conto che esisteva una cosa "magica" chiamata internet, e che sarebbe stato positivo se il loro sw avesse potuto interagire con esso.

Il che non sarebbe male, se avesse comportato una riscrittura del sw su un linguaggio piu' moderno (e possibilmente anche con concetti piu' moderni).
Invece l'ideona fu di lasciar girare il sw su un "server" e di creare pagine html statiche e agganciare i due con una pletora di batch (come se ci fosse qualcuno seduto alla tastiera). Sorvoliamo su quanto fosse "veloce" questa cosa, inoltre questa configurazione rendeva tutto l'ambiente non aggiornabile.

Che ruolo avevo io in tutto questo? Io avrei dovuto proseguire lo sviluppo di una gallery multimediale in java.
Questa gallery era in ritardo di due anni dalla data prevista, il precedente programmatore (quello che per tutto questo tempo non aveva fatto un emerito), sarebbe andato via 10gg dopo il mio arrivo, e ovviamente non si e' degnato di spiegarmi alcunche'.
Fortunatamente abbandonava lo sviluppo sw per dedicarsi all'attivita' vinicola, almeno li' i ritardi giovano al prodotto.
Inoltre gia' sapevamo che la versione 2.0 di questa gallery sarebbe stato un prodotto open-source (ma allora perche' non passare direttamente alla versione 2 visto che siamo in ritardo clamoroso? Ma da questo orecchio il management non ci sentiva).
Pressioni tutti i giorni perche' il cliente era arrabbiato per il "nostro" ritardo (ue ma farlo presente al genio mio predecessore no? Inoltre se proprio hai furia passiamo alla 2 che si fa sicuramente prima).

Ma la goccia che ha fatto traboccare il vaso e' stato quando ho saputo che pagavano solo me tra tutti i dipendenti perche' ero l'unico in prova. Non ho fatto finire il periodo suddetto e me ne sono scappato a gambe levate...

sabato 14 novembre 2020

HP LaserJet 150nw vedere livelli toner

Una volta il livello di toner veniva "comunicato" direttamente dal driver (che pero' era proprietario, quindi dovevi scaricarti il driver dal sito del produttore,cosa che non erano tutti in grado di fare).

Poi arrivo' linux con i driver "generici" (che funzionavano male ovunque), al che windows non poteva non copiare linux (con il solito immane ritardo), ed ecco arrivare i generici anche su windows.

Quindi adesso il livello del toner (almeno per windows 10, per la stampante nel titolo) non si vede piu'.

Sono andato sul sito dell'hp a vedere cosa dicevano di fare per vedere quanto toner e' rimasto e dove, suggeriscono di installare Hp Smart, di installare la stampante (di nuovo???) e poter vedere i livelli di toner...

Scarico 'sto c@%%0 di sw (eoni per scaricarlo), cerca la stampante (ari-eoni) NON la trova. Ho madonnato un po' poi ho pensato che la stampante era connessa alla rete, e mi son detto vediamo se ha un'interfaccia web.

Ce l'ha. Quindi vi prendete l'ip dalle proprieta' della stampante, mettete quell'ip nel browser e ve lo trovate in prima pagina



Da qui ricavate l'ip



Cosi' e' come si presenta la pagina iniziale (con i livelli di toner in bella vista). Io sto finendo il giallo...
Alla prossima!

sabato 19 settembre 2020

Annuncio moderazione commenti

Come (forse) saprete, su questo blog e' attiva la moderazione dei commenti.

Una volta quando c'era un commento in coda di moderazione blogger mandava una mail quindi io sapevo che c'era un commento da leggere, ed eventualmente approvare.

Poi non ho postato per un po', poi non sono piu' arrivate mail - diciamo che mi sono completamente disinteressato dei commenti, pensando che non ce ne fossero.
Sbagliavo. Oggi ho scritto un post (due con questo) e mi sono reso conto che c'erano dei commenti in coda da anni.

Mi scuso con quei due poveri commentatori, abbiate pazienza li ho visti solo ora...

Il Pescatore di De Andre' - interpretazione (vivo)

Nessun credito per l'immagine visto che e' mia ;)

Ho scoperto grazie a questo tweet di Luca Bizzarri che ci sono piu' intepretazioni della canzone "Il Pescatore" del grande Fabrizio de Andre', ovvero in cui l'assassino uccida brutalmente il suo benefattore.

Visto che secondo me questa interpretazione presenta tante incongruenze eccomi a scrivere questo post.

Partiamo dal testo:

All'ombra dell'ultimo sole
s'era assopito un pescatore
e aveva un solco lungo il viso
come una specie di sorriso.

Venne alla spiaggia un assassino
due occhi grandi da bambino
due occhi enormi di paura
eran gli specchi di un'avventura.

La, la, la, la, la, la, la, la, la, la, .....

E chiese al vecchio 'Dammi il pane,
ho poco tempo e troppa fame'
e chiese al vecchio 'Dammi il vino,
ho sete e sono un assassino'.

Gli occhi dischiuse il vecchio al giorno
non si guardò neppure intorno
ma versò il vino e spezzò il pane
per chi diceva 'Ho sete, ho fame'.

La, la, la, la, la, la, la, la, la, la, .....

E fu il calore di un momento
poi via veloce verso il vento
poi via veloce verso il sole (poi via di nuovo verso il sole)
dietro le spalle un pescatore.

Dietro le spalle un pescatore
e la memoria è già dolore
è già il rimpianto di un aprile
giocato all'ombra di un cortile.

La, la, la, la, la, la, la, la, la, la, .....

Vennero in sella due gendarmi
vennero in sella con le armi
chiesero al vecchio se lì vicino
fosse passato un assassino.

Ma all'ombra dell'ultimo sole
s'era assopito il pescatore
e aveva un solco lungo il viso
come una specie di sorriso.

La, la, la, la, la, la, la, la, la, la, .....

Il solco

Secondo questa intepretazione alternativa il solco lungo il viso sarebbe la ferita (mortale) inferta dall'assassino. Ma il pescatore questo solco ce l'ha gia' all'inizio della canzone. Quindi se fosse cosi' sarebbe gia' morto all'arrivo dell'assassino stesso.
Seconda obiezione: una ferita al volto raramente e' mortale.
Quindi e' piu' probabile che il solco sia una ruga d'espressione (visto che i pescatori passano lungo tempo esposti al salmastro e al sole).

L'uso di assopire

L'interpretazione alternativa legge il sonno del pescatore come una metafora della morte.
Il che potrebbe anche stare se non fosse per l'uso di un termine particolare. "Assopire". Il sopore secondo la treccani (e non solo) e' un sonno leggero - quindi incompatibile con il sonno eterno della morte, quello da cui non ci si risveglia.
L'uso di certe parole rispetto ad altre e' importante. Non posso dire "fammi un caffe'" intendendo "apri lo sportello dell'auto". Bisogna sempre considerare l'uso che se ne fa (che poi e' questo che determina il significato, un po' come caballus ed equus) e cosa capisce chi ascolta. Pertanto se de Andre' avesse voluto fare una metafora della morte non avrebbe usato una parola che significa un sonno poco profondo...

Il rimpianto di un aprile

Sempre secondo l'interpretazione alternativa sarebbe l'assassino dispiaciuto di aver dovuto eliminare il suo benefattore. Ma allora non si spiega il seguito (il rimpianto di un aprile giocato all'ombra di un cortile). E' piu' probabile che l'assassino si sia pentito dei suoi crimini e del tempo che ha dovuto passare in carcere.

I gendarmi

C'e' un uomo morto con uno squarcio in faccia. Passano i gendarmi, non si rendono conto che e' morto e si mettono a fare domande.
Questa nell'interpretazione del pescatore morto e' la piu' insensata di tutte. Il pescatore dorme (o finge di) in modo da non dover aiutare gli "sbirri" a catturare un uomo.

Come si vede l'interpretazione del pescatore morto ha diversi problemi logici, dal punto di vista strettamente razionale l'unica spiegazione sensata e' che il pescatore sia e rimanga vivo. Poi oguno e' libero di vederla come gli pare, le spiegazioni che mi hanno dato su twitter riguardo questa interpretazione non mi hanno convinto.

Alla prossima!

mercoledì 3 giugno 2020

Estremismi (si anche il femminismo lo e')

Posto questa domanda (ogni riferimento a persone e cose etc etc)



...e mi arriva questa risposta...


Ora e' vero che la condizione della donna e' ancora oggi a livelli di disparita', ma questo non vuol dire che una donna debba sempre e per forza essere dalla parte del giusto.

Ragionando in questo modo si crea una polarizzazione. Noi contro di loro. Che e' poi la causa di quello che sta succedendo in scala piu' grande politicamente in Italia.

Dobbiamo superare gli estremismi e ragionare. Il torto (o la ragione) non sta mai da una parte sola.

La mia visione della coppia e' che non esistano ruoli "predefiniti" (oltre a quelli biologici of course un uomo non puo' fisicamente partorire o allattare al seno). Di conseguenza chi sa fare una cosa e ha il tempo di farla la deve fare perche' la casa e' di entrambi, perche' i figli sono di entrambi e perche' si contribuisce al benessere comune. Insieme (o collettivamente). Ognuno secondo le sue capacita' s secondo la sua disponibilita'.
Cambiare un pannolino o addormentare il figliolo non e' una cosa di cui vergognarsi. Anzi. Soprattutto se lei e' stata sveglia tutta la notte.*

Quindi nella mia visione "prendersi del tempo per se" puo' avere senso solo se il carico di lavoro e' bilanciato.
e no lavorare non e' come tenere due figlioli E lavorare (e fare le cose di casa). Quindi se qualcuno ha diritto ad avere del tempo e' quello che ha piu' carico di lavoro - in questo caso. A prescindere dal fatto che sia un lui o una lei. Semplicemente per una questione di carico.

Non rendersene conto e' egoistico, e avere i "supporter" che danno automaticamente ragione solo perche' e' del suo stesso sesso beh mi fa un po' incazzare...

Che poi i "supporters" sono gli stessi che se i ruoli fossero stati rovesciati avrebbero dato del maschilista, dello stronzo, dell'egoista etc...

* Notare che se faccio questo discorso tutti mi danno ragione, sono progressista etc. Se invece inverto i ruoli, e quindi il soggetto che si fa piu' culo e ha bisogno di una mano e' di sesso maschile le cose cambiano...

domenica 31 maggio 2020

Come nascono i Project Manager

  1. Non e' un post serio
  2. Mi riallaccio a questa vecchia storia del buon DB

Premessa:
la mia azienda fa dei corsi obbligatori di formazione. Mi sono ritrovato in questo corso senza averlo minimamente richiesto (perche' a me del Project Management non me ne pole fregare di meno e se avessi potuto scegliere avrei scelto tutt'altro).

Di solito faccio finta di non vederle certe mail, a 'sto giro ero in cassa integrazione per cui ho pensato (male) di partecipare.

Sorvolo sul fatto che il corso era una sequenza infinita di buzzword e di interessante non c'era assolutamente niente.
La tizia che tiene il corso manda un link per scaricare un sw per il gantt ed ecco che arriva la perla:



Ecco come si fa a diventare completamente incompetenti in fatto di tecnologia: ci sono i corsi!

sabato 25 aprile 2020

Windows 10 accedere ad un nas in maniera anonima

Nelle versioni piu' recenti di windows 10 e' stato disabilitato l'accesso anonimo sui client samba. Questo puo' essere un po' fastidioso se avete un NAS di quelli entry level e per i quali non e' possibile definire degli utenti e relativi diritti di accesso.

Si puo' risolvere in due maniere: o abilitando permanentemente l'accesso anonimo come descritto sulla KB di mamma microsoft
ma quest'opzione potrebbe non essere disponibili su tutte le versioni di windows
oppure piu' banalmente fornendo delle credenziali di fantasia...

Aggiornamento (31/05/202):
Questa soluzione non funziona con linux (smb) dando infatti delle credenziali di fantasia si ottiene che queste non sono corrette, pero' smb permette l'accesso anonimo...

lunedì 24 febbraio 2020

Addio alla Lavastoviglie

addio pulsantiera sorgente dallo sportello ed elevata al cielo,
spie luminose inuguali note a chi vi compro' 8 anni orsono
ed impresse nella sua mente come il suono dei cicli domestici
e de' quali distingue lo scroscio.
quant'e' tristo il passo di chi dal centro di raccolta da te s'allontana.
ma chi non aveva spinto al di la' di te un pensiero fuggitivo
chi aveva composto su te i disegni per i lavaggi futuri e n'e' sbalzato lontano da una forza perversa!
addio cestello sbilenco piu' e piu' volte invano rimesso.
addio sportello del detersivo che riluttante cedeva il sapone ma non sempre.
addio cestello delle posate dove la forchetta s'incastrava tenace.
addio filtro interno dove si generava la vita.

chi dava a voi tanta giocondita' e' per tutto e non turba mai la gioia dei suoi acquirenti se non per vendergli una lavastoviglie piu' nuova e piu' grande

venerdì 14 febbraio 2020

Grassettamelo (in apache poi)

Breverrimamente: le apache poi sono librerie per la generazione di file xls/doc & co.

Cosa fare se volete fare il testo di una cella in grassetto?

Non e' complicatissimo ma nemmeno immediato (non c'e' un setBold o roba simile).

Do' per scontato che sappiate usare poi quindi creazione di workbook etc etc.

Dal vostro workbook create uno stile per la cella (CellStyle)
CellStyle grassetto = workbook.createCellStyle();

Sempre dal vostro workbook vi prendete il font di default (in modo che sia uguale a quello che usate)
Font fontGrass = workbook.createFont();

Al font gli dite di "essere grassetto"
fontGrass.setBold(true);

Infine settate il font "grassettato" al vostro stile.
grassetto.setFont(fontGrass);
(dite la verita' sembro aranzulla quando faccio cosi' o muciaccia)

Una volta che avete lo stile grassetto potete usarlo per tutte quelle celle che devono apparire in grassetto (anche una si e una no se vi gira)
cell.setCellStyle(grassetto);

Ovviamente funziona anche se volete applicare anche altre formattazioni,
potete avere piu' stili a seconda di come volete la cella etc...

Alla prossima

mercoledì 12 febbraio 2020

Poi uno non si deve incazzare


Questo non e' un post tecnico - ma piu' che altro uno sfogo.

Ora io vorrei dire, posso capire il non trovare parcheggio e tutto quello che ti pare.
Ma uno non puo' arrivare la mattina, in moto - dopo aver preso vento pioggia e quant'altro e trovare tutti i posti riservati alle due ruote occupati da cazzoni come te. Si anche gli altri erano occupati da auto ma non avevo voglia di fotografarli.

Oltretutto che a breve distanza (500mt) esiste un'intera via di posteggi "bianchi" (quelli aggratisse per intendersi) per cui non e' neanche la scusa che non trovi parcheggio. E' che ti pesa troppo il culo di fare due passi in piu' - e si fottano tutti quegli altri che avrebbero pieno diritto di parcheggiare in quel posto.

...e no non e' nemmeno che la lasci per la notte e poi la levi perche' sono le 725 e sono ancora tutti li'. Come dite? E' presto? Allora non ce la mettere perche' c'e' chi entra a lavoro prima di te.

E anche se non fosse cosi' quei posti sono riservati alle 2 ruote. Nel posto di 2 macchine c'entrano una 20-ina di due ruote.

...poi uno non si deve incazzare...

lunedì 10 febbraio 2020

Windows 10 non riesce a formattare penna usb

Il sintomo tipico e' che riesci ad eliminare il volume logico, a ricrearlo ma non a formattarlo. Oppure ci sono un paio di volumi e riesci ad eliminarne uno solo.

Questo succede (o puo' succedere) in due casi:
- o hai smanettato con le partizioni con linux (e windows ha grossi problemi a rimetterci mano)
- o c'e' un mbr sopra e quindi altrettanto...
Hanno a dire i sostenitori di mamma microzzozz che windows e' tanto migliorato - ma vabbe' non mi fate cominciare...

Che si fa in tali casi?
C'e' la riga di comando (si una delle poche cose buone di windows).
Dovete avviare dispart come amministratore. O avete il run (tasto windows + r) che esegue gia' come amministratore (ma ve lo sconsiglio). Oppure cercate cmd dal menu' start ci cliccate col destro e lo avviate come amministratore (ok un po' cervellotico ma dai c'e' di peggio).

Da prompt digitate "diskpart" (senza virgolette) e vi trovate in diskpart (in un'altra shell vabbuo')

Da qui la cosa e' abbastanza semplice:

  • list disk (vi fa vedere i dischi attaccati al computer)
  • guardate il numero del vostro disco
  • select disk $numero_disco (se avete il locale in italiano vi scrive disco 0 1 etc ma poi disk lo vuole in inglese)
  • clean (vi dara' errore ma rimuove le partizioni che ci son sopra)
  • convert gpt
  • clean (stavolta funziona)
  • create partition primary (crea una partizione primaria sul disco)
  • active (indovina un po' - la marca come attiva)
  • select partition 1 (vi sposta il focus sulla partizione unica corrente)
  • format fs=fat32 (formatta in fat 32 se volete altri file system ovviamente...)

La formattazione e' quella "lenta" - portate pazienza - al termine potete usare la vostra penna anche su windows 10...
che culo eh?