giovedì 15 ottobre 2015

Le prove che l'omeopatia non ha le prove


Innanzitutto e' necessaria una premessa: non e' compito della scienza dimostrare che l'omeopatia non funziona ma semmai il contrario. Einstein ha dovuto dimostrare le sue teorie oltre a formularle. Non si e' limitato a dire assurdita' (che per l'epoca erano effettivamente tali) aspettando che fossero gli altri a demolirle. Infatti quando la comunita' scientifica e' stata messa di fronte all'evidenza che quello che diceva Mr. E. era effettivamente vero non ha potuto fare altro che accettarlo, anche se ha dovuto buttare nel cesso rivedere tutto quello che si credeva fino ad allora. Non e' stato mandato un sicario a farlo tacere. Non sono stati insabbiati i suoi studi. La scienza ha fatto un passo avanti. Ma bisogna che ci siano le prove.

Fateci caso, di solito chi non dimostra le sue affermazioni non e' perche' riceve pressioni, non e' che ci sono i men in black, ma piu' banalmente e' perche' non puo' farlo. Se davvero le sue idee sono valide non ci sono problemi a trovare finanziatori e sostenitori delle sue idee.

Prendiamo jorge odon. J.O. e' un meccanico (si avete letto bene) che ha inventato un metodo facile e a costo quasi 0 per aiutare le partorienti. La sua idea non l'ha pubblicizzata su internet, l'ha fatta vedere a dei medici, ed e' finita poi all'OMS. E' stata valutata da fior di esperti ed e' stata approvata - e il suo uso consigliato nei paesi poveri. Odon non ha pubblicizzato la sua idea su internet. Non ha falsificato prove. Non ha portato testimoni. Non si e' presentato come vittima di BigPharma ha presentato la sua idea a degli esperti del settore (ginecologia in questo caso), e' stata valutata, e' stata provata ed ha dimostrato la sua efficacia. Nessun complotto nessun assassinio anche in questo caso...

I vari alternativi (Di Bella, Simoncini e compagnia cantante) se davvero avessero fatto delle scoperte cosi' rivoluzionarie come dicono non dovrebbero avere problemi a fare come Jorge Odon, no? Eppure...

A maggior ragione le case farmaceutiche omeopatiche che non guadagnano esattamente noccioline (secondo il fatto quotidiano nel 2010 la Boiron ha fatturato 520 milioni di euro). Non dovrebbero avere problemi a pagarsi uno studio fatto bene, in doppio cieco con gruppo di controllo e tutti i crismi, che chiuda finalmente una volta per tutte la bocca ai complottisti e tutta la comunita' scientifica. No?

Eppure... Gli unici studi che "confermano" l'efficacia dell'omeopatia hanno dei grossi vizi di forma (tipo questo - dove si denotava un marcato effetto ansiolitico ma il diluente era alcool) opppure sono spudoratamente falsificati (come l'incredibile caso del dottore beneviste).

Possibile che con tutti i soldi che hanno debbano cadere in questi errori?
Possibile che non riescano a fare uno studio inattaccabile?

Eppure dal 1800 ad oggi (quindi in un paio di secoli) ancora le prove mancano. La medicina ha fatto passi da gigante, l'omeopatia no. Forse perche' non c'e' niente da evolvere?

Non puo' esistere un complotto scientifico per il semplice fatto che il metodo scientifico si basa su delle prove e che le varie comunita' scientifiche sono indipendenti l'una dall'altra. Se hai le prove di quello che dici e pubblichi i tuoi studi (e questi sono fatti bene of course e traggono le giuste conclusioni dai dati) nessuno puo' chiuderti la bocca. Esattamente com'e' successo per Einstein e per Odon.

Se invece di portare dati fai la "vittima" e incolpi la scienza, magari aggredendo (come lettera indignata della bernardini e boiron contro blog) fai la figura di chi non ha argomenti per controbattere e allora usa la violenza per avere ragione dell'avversario. E magari perche' effettivamente e' proprio cosi'...

Alla prossima!

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